01 novembre, 2006

Primo incontro

Finalmente è successo.
Ci siamo rivisti dopo più di due anni.
Sei cambiata, del resto ora hai quasi otto anni, i capelli lunghi, lo smalto alle unghie come una vera signorina…
E' un tuffo al cuore quello che mi prende al vederti. E stranamente non ricordo più quanta disperazione mi ha portato il non vederti per tanto tempo, sento solo una gioia infinita perché sei finalmente davanti a me.
Non mi guardi, o meglio, mi guardi di nascosto e quello che vedo nei tuoi occhi mi stringe il cuore.
Dove c'era una costante scintilla di luce, ora c'è una specie di ombra scura, l'impressione è che ti stia nascondendo; quella scintilla ricompare quando riesci a fare gol con il calcetto, fregando il difensore, il tuo papà.
Ci saranno ancora incontri così difficili, senza una parola scambiata, ma quella scintilla mi fa capire che ci sei ancora e che non sono bastati questi ventisette mesi di lontananza a piegarti. Chi ci voleva lontani e nemici, ha ancora sbagliato i conti.

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