19 aprile, 2009

Cavallo Pazzo

L’urlo del coyote,

solitario nella prateria

sale a disturbare il silenzio della Luna

e l’uomo rosso, seduto nella notte

guarda la valle dove riposa la Nazione.

Domani molti cadranno per i Lunghi Coltelli,

le Giacche Azzurre

come cavallette al di là del monte

sono in attesa.

L’alba è vicina,troppo vicina,

l’uomo rosso tocca il pericolo,

lo sente come il suo coltello

che domani si bagnerà di sangue.

Cavallo Pazzo non si arrenderà,

rimane solo sotto la luna

pregando Manitou

e guardando la Nazione riposare.

Presto ci sarà lo scontro

E molte squaw piangeranno

Pensando al loro uomo caduto

Sotto i colpi degli uomini bianchi.

Ma perchè la Nazione non muoia,

Cavallo Pazzo non si arrenderà.


1 commento:

Anonimo ha detto...

Molto bella ed appropriata soprattutto dopo la magnifica serata di ieri...ed è fantastico come descrivi quel popolo così orgoglioso..Complimenti!
Raffo