Ieri sera, mi è capitato di vivere un piccolo flash-back che mi ha riportato a oltre un trentennio fa.
E’ un ricordo legato a mio zio Guerrino, pittore di talento e barbiere.
Ebbene, ho rivissuto la scena di quando io, dodicenne sfigato e assolutamente privo del benché minimo senso artistico, ho ricevuto dal suddetto zio la mia prima lezione di tecnica del disegno.
Tramonto sul Pacifico, con spiaggia, vela al largo e palma in primo piano.
Alla prima occasione scolastica, ho sfruttato quanto appreso per ottenere la mia prima sufficienza in disegno, con stupore del professore che mai avrebbe pensato di potermi affibbiare più di un cinque.
Come al solito, scoperto il filone, l’ho sfruttato a fondo, continuando per tutta la seconda media a proporre variazioni sul tema, nel tentativo mai più riuscito, di replicare la valutazione.
Ricordo ancora l’espressione disperata del suddetto professore di fronte alla mia prova di esame di terza media…tramonto, vela, palma e (botta di vita) capanna storta.